“È Brexmas”. “È fatta”. “Hallelujah”. Esultano così, a tutta pagina, questa mattina, i tabloid britannici popolari, quelli che vendono milioni di copie tra tanti cittadini che di Unione europea sanno pochissimo. E annunciano le duemila pagine di accordo commerciale tra Regno Unito e Ue, frutto di diverse telefonate di ieri tra Boris Johnson e Ursula von der Leyen.
I dettagli saranno noti soltanto più tardi ma il “Daily Mail”, più di un milione di copie vendute, anticipa che Boris Johnson ha ottenuto dalla Ue zero tariffe, salvando i quattro quinti delle importazioni di cibo che arrivano dall’Europa e il 60% dei prodotti agricoli che il Regno Unito vende in Europa. Il premier avrebbe ceduto, però, su quei diritti di pesca che rappresentano soltanto lo 0,1% del Pil britannico ma sono un potente simbolo di identità nazionale. Secondo il “Mail” Johnson farà fatica a far digerire il nuovo accordo ai deputati più euroscettici. Particolarmente trionfante è il “Daily Express”, un altro tabloid che, a tutta prima pagina, presenta un Johnson con le dita in segno di vittoria, parlando di un “accordo storico”. Secondo il “Daily Telegraph”, quotidiano vicino ai conservatori, il premier spiegherà che la Gran Bretagna è l’unico Paese terzo che ha accesso al mercato economico più importante del mondo senza dazi e senza quote. Che riesca a convincere i deputati euroscettici è tutto da vedere.