“Fare Natale è far spazio, accogliere l’Amore nella nostra vita”. Lo scrive il vescovo di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, nel suo messaggio alla diocesi per il Natale. Nelle sue parole “la dinamica vitale del Mistero del Natale” che “porta inevitabilmente e necessariamente a prendersi cura degli altri, di quelli che ci sono vicini e di quanti incontriamo nella nostra vita”. “Vivere secondo la cultura della cura che il Natale inaugura, unendo il cielo alla terra e la terra al cielo. Vivere nella lode e nel ringraziamento che nascono dalla consapevolezza continuamente rinnovata di sapersi cercati, perchè perdutamente amati da Dio”, è l’auspicio del presule.
Consapevole che “Natale è scoprire che ci siamo perchè amati, e ci realizziamo in quanto amiamo”, il vescovo evidenzia anche che “Natale è entrare e vivere nella consapevolezza che siamo vitalmente connessi gli uni con gli altri e perciò dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri”. “Natale è così ritrovare in Gesù, che si è fatto nostro fratello, quel legame fondante con la nostra origine, il Padre che ci ama e ha dato il suo Figlio per noi. E nel Padre trovare la fraternità con tutti e ciascun essere umano, una fraternità che, vissuta, esalta e compie la diversità e l’unicità di ciascuno”. Quello auspicato, infine, è il cammino verso una umanità “più solidale e più giusta”. “Può essere questo il frutto di un Natale vissuto in tempo di pandemia e nella fatica dei condizionamenti che da esso deriva”.