“Il 2020 è un anno che difficilmente scorderemo. Un anno che ci ha messo a dura prova, ci ha segnato nel profondo. Ma è anche un anno di svolta che ci ha fatto comprendere l’importanza dell’essere uniti, utili, solidali. Un anno in cui il mondo si è fermato e a noi tocca riflettere naturalmente sulle nostre priorità, su dove vogliamo andare, su cosa vogliamo essere”. David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, invia gli auguri per Natale a nome dell’Assemblea Ue, a partire da una riflessione sull’anno trascorso, segnato dalla pandemia, dalla crisi che ne è derivata, dalla risposta emersa dai popoli europei e dai Paesi membri. “Nelle città vuote, nei bar senza clienti, abbiamo applaudito tutti coloro che si sono presi cura di noi, dei nostri cari, dei nostri amici. Abbiamo cantato sui balconi per sentire meno il silenzio nelle strade. Abbiamo imparato a sorridere dietro la mascherina a chi ha permesso alle nostre società di continuare a funzionare. Abbiamo capito che era giunto il momento di rimettere al centro la dignità delle persone, i valori della solidarietà”.
Sassoli aggiunge: “il mondo dopo la crisi sarà diverso e noi vogliamo cogliere questa occasione, lo dobbiamo anche a chi è caduto, a chi ci ha lasciato per dare il ritmo di un tempo nuovo”. L’Unione europea “si è riscoperta più forte, più vicina ai suoi cittadini, più utile e l’umanità che avete dimostrato è la più grande ricchezza che abbiamo. Piccoli gesti di solidarietà concreta che hanno mantenuto vive le nostre società. Valori dai quali dobbiamo ripartire”. Infine: “grazie a tutti coloro che con il loro lavoro ci hanno dato l’esempio e la forza per continuare e per cercare di essere migliori. Buone feste e buon 2021 a tutti”.