“Tra le tante inquietudini e paure, la luce del Natale viene a portare proprio ciò che c’è di più autentico e all’origine di tutto: la forza e la gratuità del dono”. Lo sostiene il vescovo di Biella, mons. Roberto Farinella, nel messaggio perle festività. “Dove nasce Dio, nasce la speranza: Lui porta la speranza. Dove nasce Dio, nasce la pace”. Richiamando queste parole di Papa Francesco, il presule osserva: “E dove nasce la pace, non c’è più posto per l’odio e per la paura”. “Questa – scrive ancora Farinella – è la notizia, quella inedita: il Natale ci chiama a dare gloria a Dio, perché è buono, è fedele, è misericordioso e ci guida nelle tormentate onde della storia umana. A Natale riconosciamo il vero volto di Dio, il Padre che ci ha donato tutto nel suo Figlio. Natale ci ricorda che Dio continua ad amare ogni uomo, anche il peggiore. A ciascuno di noi dice: ‘Ti amo e ti amerò sempre, sei prezioso ai miei occhi’”.
A Natale “con stupore riscopriamo che il Signore è tutta la gratuità possibile, tutta la tenerezza possibile”. Con la nascita di Gesù “è nata una promessa nuova, è nato un mondo nuovo, ma anche un mondo che può essere sempre rinnovato. Sempre e in ogni tempo. In questi giorni ancora di più il nostro pensiero si rivolge a chi è più povero, ai sofferenti, ai piccoli: date una carezza, regalate un sorriso, prendiamoli sempre a cuore”. “Vi auguro buon Natale e vi auguro il meglio”, conclude mons. Farinella e, ancora con le parole di Papa Francesco, “vi auguro di studiare, lavorare, sognare, giocare, avere un maestro! Vi auguro tutto!”.