“Un santo Natale di fraternità e di pace”. È l’augurio che mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, ha affidato a un messaggio alla diocesi per Natale. “Sono stato in dubbio se scrivervi il messaggio natalizio, vista l’impossibilità a consegnarlo di presenza a causa della pandemia del coronavirus – l’incipit della lettera -. Alla fine mi son convinto della sua opportunità soprattutto per non lasciare sotto silenzio i tanti eventi che stiamo vivendo, non esclusi naturalmente i condizionamenti umani e pastorali provocati dalla pandemia”.
Mons. Renzo evidenzia che “la pandemia del Covid-19 ha ripreso incurante la sua invadenza” e “se questo sta provocando in tutti un’alternanza di sentimenti tra pessimismo e speranza, alla luce della fede dobbiamo riconoscere che sta anche aiutando a capire come gli avvenimenti della vita passano attraverso il filtro del mistero pasquale, che culmina sempre e comunque nell’esperienza della Risurrezione”. Riflettendo sul tempo presente e sugli interrogativi suscitati dalla pandemia, mons. Renzo sottolinea che “occorre riprogettare il nostro rapporto con la natura ed il creato, rimodulare i rapporti tra di noi rilanciando con coraggio la solidarietà e la fraternità, senza dimenticare anche i nostri stili pastorali e formativi”. “È giunto il tempo – la certezza del presule – di aprire gli occhi per tentare di uscire dal tunnel in cui siamo finiti” . Richiamando alcuni passaggi dell’enciclica “Fratelli tutti”, mons. Renzo ha esortato i fedeli: “Davanti alla grotta del nostro presepe di casa, nel contemplare in silenzio il Bambino Gesù, accogliamo la sfida di costruire un ‘mondo d’amore’ e di fraternità universale” .