A sei anni dall’inizio del suo servizio pastorale, il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, ha annunciato la visita pastorale che inizierà nel febbraio 2021 e si concluderà nel giugno 2023. “Ci ha visitati una sorgente dall’alto” è il tema scelto per accompagnare gli incontri presso le dodici città diocesane.
“Si tratta di un momento di confronto con i pastori e di dialogo con coloro che desiderano conoscere il Signore, ma percepiscono la lontananza della Chiesa”, dice mons. Gisana, come si legge in una nota stampa. “Un’esperienza di fede che il vescovo desidera fare assieme alle comunità: un accompagnamento spirituale, mediante cui giunga a tutti la consolazione di Dio. È chiaro – aggiunge – che in questa prospettiva sono da privilegiare alcune relazioni: gli ammalati, gli anziani, i bambini, i giovani, le famiglie, gli emarginati”. “Non è una visita di cortesia che si risolve con incontri istituzionali, né una visita burocratica, legata soltanto a verifiche e controlli o una visita formale che sollecita un certo senso di dovere pastorale”.
Dopo avere tracciato un modello di visita pastorale, in una lunga lettera di presentazione, il presule ribadisce: “Con questa visita, che ha un valore soprattutto affettivo, mi dispongo a dare testimonianza della signoria di Dio nella mia vita”. “È mia intenzione aiutare le comunità parrocchiali a prendere consapevolezza del cammino di fede che esse, sostenute dall’affetto e dallo zelo dei loro pastori, stanno compiendo forse con fatica, ma sempre decise a seguire con determinazione il Signore”.
“Parafrasando quanto afferma Papa Francesco in Evangelii gaudium auspico – conclude – che essa possa sollecitare tutti a dare testimonianza di una comunione fraterna, attraente e luminosa, a lasciare che il mondo veda come ci si prende cura gli uni degli altri, ci si incoraggia vicendevolmente e ci si accompagna nel realizzare l’unità di Gesù”.