Un appuntamento fondamentale verso la 49ª Settimana Sociale di Taranto è stata l’audizione odierna con il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. “È stata l’occasione per condividere idee per il bene comune del nostro Paese”, si legge in una nota della Cei: “L’apporto dei cattolici resta fondamentale e le Settimane Sociali si confermano lo spazio idoneo per proseguire un dialogo aperto con le Istituzioni. È infatti possibile offrire un contributo prezioso e condiviso affinché ‘ambiente, lavoro, futuro’ trovino concretezza nei territori”. L’audizione – tenutasi in videoconferenza – tra il Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali della Cei, presieduto da mons. Filippo Santoro, e il presidente Conte si è svolta “in un clima costruttivo, mettendo in comune le reciproche preoccupazioni, ma anche le progettualità per una conversione all’ecologia integrale, secondo l’ispirazione della Laudato si’ di Papa Francesco”. In “un clima di ascolto e di proposta”, l’incontro ha focalizzato l’attenzione sul ruolo che l’Italia può giocare per attuare la transizione ecologica e sulla necessità di fare del Next Generation EU un grande investimento per il futuro dei nostri giovani.
“Oggi più che mai occorre lavorare per rigenerare l’economia, investire in salute, salvaguardare e aumentare i posti di lavoro, non lasciare indietro nessuno – ha detto mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, introducendo i lavori – ricordando che il bene comune si declina nell’inclusione, nella giustizia sociale, nella lotta alla disuguaglianza come fondamenti per un’azione sociale e civile che promuove la persona e le sue libere espressioni nello spazio pubblico. Per questo, come comunità cristiana, intendiamo offrire il nostro contributo per la formazione delle coscienze ad accogliere una sfida epocale come quella di coniugare lavoro, ambiente e salute”.
Il presidente Conte, durante il suo intervento, ha ricordato che dal 1° dicembre 2020 l’Italia detiene la Presidenza del G20, il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo, con un programma articolato intorno al trinomio People, Planet, Prosperity. Da qui l’impegno per alcune delle principali sfide che caratterizzeranno il prossimo anno, in cui si svolgerà la Settimana Sociale: dalla pandemia ai cambiamenti climatici, dal sostegno all’innovazione alla lotta contro povertà e disuguaglianze.