Morte Luigi Cipriani: mons. Viganò, “professionista appassionato, rigoroso e attento”

“Il mio ricordo di Luigi Cipriani risale a metà degli anni Novanta quando io delegato diocesano e lui segretario generale dell’Acec abbiamo lavorato insieme nel grande progetto di riposizionamento dell’Associazione cinematografica nell’orizzonte ecclesiale”. Mons. Dario E. Viganò parla con il Sir della figura di Luigi Cipriani, storica guida dell’Associazione cattolica esercenti cinema (Acec), morto oggi a causa del Covid-19. Mons. Viganò, oggi vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze-Scienze sociali della Santa Sede, è stato per oltre un decennio referente delle politiche dell’audiovisivo per la Chiesa italiana.
Raccontando il lavoro con Cipriani, mons. Viganò sottolinea: “Nel corso degli anni Novanta all’interno dell’Acec abbiamo organizzato corsi per animatori culturali, per religiosi, preti e seminaristi, strutturando e rilanciando anche la pubblicazione ‘Nostro cinema’. Ma soprattutto abbiamo condiviso quell’epoca così straordinaria in cui la Cei ha consegnato alla Chiesa italiana la Nota pastorale del 1999, ‘La sala della comunità: un servizio pastorale e culturale’, che riprendeva e sviluppava la riflessione di mons. Luigi Pignatiello”. “Ricordo Luigi Cipriani come una persona sempre puntuale, rispettosa e attenta – conclude mons. Viganò -, capace di valorizzare il pensiero altrui componendolo però in un quadro unitario”.
E il presidente della Commissione nazionale valutazione film Cei, Massimo Giraldi, dichiara: “Per tutti è sempre stato ‘Gino’. Luigi Cipriani nel mondo del cinema era conosciuto con un questo soprannome rapido, asciutto, segno di un carattere assolutamente pragmatico e incisivo. Era anche una persona molto attenta e disponibile all’incontro, al lavoro condiviso, sia in ambito pastorale che nel sistema cinematografico nazione. Nello specifico, per la Commissione film Cei se ne va un grande professionista, un punto fermo dell’associazionismo culturale cattolico, ma soprattutto ci lascia un buon amico e un profondo innamorato del cinema”.

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