“Dentro questo cammino e per rispondere al grande invito di Papa Francesco, anche nella nostra diocesi è stato istituito il Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili”. Lo annuncia in una lettera mons. Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola. Nel testo, il presule riferisce che “il lavoro di prevenzione è uno dei compiti originari della Chiesa e del suo servizio pastorale”.
Un compito, soprattutto nei confronti dei minori e delle persone vulnerabili, che ha come scopo che “le persone possano crescere incolumi e in modo armonioso in ambienti (relazioni e spazi) sicuri e protetti favorendo e rafforzando il loro sviluppo integrale”. Guardando al passato, il vescovo evidenzia che “abbiamo conosciuto il dolore di molte delle vittime di abusi e di violenze e constatiamo che le ferite non spariscono mai e ci obbligano a condannare con forza queste atrocità”.
Il Servizio diocesano vuole promuovere e sostenere “il lavoro di prevenzione nella nostra diocesi e poi costituire un centro di ascolto per la segnalazione e l’accoglienza di chi ha subito abusi in ambito ecclesiale”. “È urgente continuare il lavoro di informazione e di sensibilizzazione dentro e fuori la Chiesa – osserva mons. Mosciatti -, come pure garantire il costante aggiornamento dei collaboratori che operano nella pastorale”. Motivo per cui “ci è chiesto un cambiamento di mentalità attraverso un confronto continuo sul tema che dev’essere presente come punto fisso all’ordine del giorno in tutti gli ambiti ecclesiali e pastorali”. Davanti a crimini di abuso, il vescovo invita a esprimere “il nostro pentimento e la nostra decisione di lottare con coraggio”.