“È tempo di affidarsi al Signore, in nome della fiducia in una grazia che non risolve magicamente i problemi, ma dà la forza per leggere i segni dell’amore di Dio nella vita fragile delle persone. È tempo – scrivono nel loro messaggio di Natale Ac e Caritas Ambrosiana – di vivere una responsabilità che non si manifesta solo nella forza della nostra volontà, ma nella capacità di rispondere alla chiamata ad essere accanto a chi incontriamo nella vita di tutti i giorni”. Ancora: “è tempo di servizio silenzioso che si sostanzia nel rispetto delle regole e nella possibilità di rendere meno pesante la vita degli altri. Quanti esempi commoventi abbiamo visto in questi mesi… È tempo di riscoprire il senso delle esperienze che viviamo, alla luce di una promessa di salvezza che va oltre la salute e di una meta che non coincide con il ritorno alla cosiddetta normalità, ma con la necessità di costruire un nuovo modo di stare con gli altri e di abitare questa Terra, forti della promessa di un Dio che si è fatto vicino a noi”. In questo senso l’Azione cattolica ambrosiana e la Caritas Ambrosiana “si lasciano interpellare dal messaggio che l’arcivescovo Mario Delpini ha offerto alla città e alla diocesi di Milano con il Discorso di Sant’Ambrogio ‘Tocca a noi, tutti insieme’.
Tocca a noi “nel senso di un dovere da compiere, di un servizio da rendere, di un contributo da offrire con discrezione e rispetto, di intraprendere un cammino che nessuno può compiere al nostro posto”. “Vogliamo insieme costruire alleanze e rafforzare il dialogo con tutti, per promuovere, attraverso il nostro servizio nella pastorale ordinaria e nel mondo, una comunità inclusiva e capace di testimoniare la carità. Affinché l’amore di Dio trasformi la vita sociale, economica e delle istituzioni in uno spazio di fraternità, di pace, di giustizia e dignità per tutti”.