Ricorreranno il 21 dicembre i cinquant’anni dalla morte di Giorgio Liguori, medico e politico calabrese, consigliere regionale della prima Legislatura, nato a Montegiordano nel 1922, morto in un incidente sull’autostrada Salerno-Reggio, mentre si stava recando a Catanzaro alla seduta del Consiglio regionale. Per ricordarlo, il 21 dicembre, alle 17, una Messa sarà celebrata in suo suffragio nella chiesa parrocchiale di Montegiordano centro; un’altra si terrà, il giorno seguente (sempre alle 17), nel santuario di Santa Rita in Roccaporena di Cascia.
Giorgio Liguori era molto devoto della Santa delle “cause impossibili” fin dalla giovinezza e i luoghi natali della grande taumaturga umbra furono la prima tappa del suo viaggio di nozze. “La sua dote di tessitore di dialogo-mediazione tra le correnti del suo partito, la Dc, ma anche tra alleati e avversari, la consolidò nell’approfondire sia gli “insegnamenti cristiani” di Rita da Cascia, nata in una famiglia di “pacieri”, sia il “messaggio sociale” di Francesco di Paola”, ricorda una nota.
La commemorazione civile del medico e politico si terrà la prossima estate, alla luce degli ultimi due incontri molto partecipati promossi dall’amministrazione comunale di Montegiordano con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale della Calabria: “La politica vissuta come missione e servizio: Giorgio Liguori esempio per i giovani” (28 dicembre 2008); “Giorgio Liguori e la Dottrina sociale della Chiesa” (21 dicembre 2010). Fu anche un uomo solidale e da medico aderì, come contribuente volontario, all’Opera Nazionale per Assistenza agli Orfani dei Sanitari Italiani.