Vita religiosa: Uisg, un corso di formazione on line su “interculturalità e leadership”

Dal 7 al 18 dicembre si è svolto un corso di formazione online su interculturalità e leadership nella vita religiosa femminile, promosso dall’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg), in collaborazione con le Missionarie dello Spirito Santo e i Missionari Verbiti. Hanno partecipato 230 suore, 53 superiore generali e 177 consigliere generali, provenienti da 65 Paesi diversi, in rappresentanza di più di 90 congregazioni religiose. La maggioranza di queste congregazioni hanno più di una nazionalità presente nel proprio consiglio generale. “Come religiose siamo chiamate a essere profetiche e costruire ponti tra le differenze”, ha detto suor Patricia Murray, segretaria esecutiva della Uisg: “L’esperienza del Black Life Matters ha risaltato il tema del razzismo, nella società come nelle nostre congregazioni. È solo un tema del passato o ancora abitano sottili dinamiche razziste nei nostri istituti? Ci sono sorelle che sentono di non poter respirare nel loro istituto per una cultura maggioritaria che le opprime. La diversità culturale sta aumentando e non diventiamo interculturali solo vivendo insieme. Dobbiamo fare un processo consapevole e abbiamo bisogno di competenze”. “Questo è un momento prezioso per riscoprire una nuova solidarietà e connessione nel mondo – la tesi della religiosa -: tra le congregazioni, tra le province, che sono espressioni di tante culture e lingue”. Di qui la necessità di “andare oltre le nostre frontiere e di ampliare il nostro orizzonte”.

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