“L’Unione europea ha dimostrato nelle difficoltà rinnovato vigore, varando un’azione a largo raggio che ha coinvolto ambiti sinora dominio esclusivo dei Paesi membri, come quello della salute pubblica”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso pronunciato in occasione della cerimonia di presentazione degli auguri da parte del Corpo diplomatico.
“Inoltre – ha proseguito il Capo dello Stato – sul tema dei cambiamenti climatici – rispetto ai quali si stanno manifestando incoraggianti segnali di ritorno sul campo di significativi protagonisti – l’Unione europea ha saputo, nelle scorse settimane, assumere un ruolo trainante assumendo l’obiettivo di un taglio delle emissioni pari al 55% entro il 2030, puntando alla neutralità per il 2050”.
“L’Italia – ha ricordato Mattarella – ospiterà nell’ambito della Presidenza del G20 il Vertice mondiale della salute. Un’occasione unica per lanciare un messaggio di coesione, di unità, di fattiva collaborazione”.
“L’aspirazione di gran parte dell’umanità è quello di poter, nel 2021, realizzare una svolta”, ha concluso il presidente: “Un desiderio che i Governi di tutto il mondo debbono saper raccogliere, arricchendo ancor di più la rete di collaborazione internazionale”.