Il 16 dicembre scorso, presso la propria sede in viale Marconi, a Potenza, ha avuto luogo la sessione della Conferenza episcopale di Basilicata (Ceb). “Ampio confronto – si legge in un comunicato – è stato dedicato alla situazione attuale della pandemia in Basilicata e le conseguenze a livello di catechesi, liturgia, carità e pastorale nelle diocesi e nelle parrocchie, senza dimenticare i problemi sociali, familiari e sanitari che tale disagio comporta”. A tal proposito, i vescovi lucani desiderano inviare una lettera a tutti i fedeli della Regione, “che possa essere di incoraggiamento e di fiducia, nonché di sincera vicinanza ai sofferenti, alle famiglie provate, agli operatori sanitari, ai responsabili delle istituzioni”. Tra i vari argomenti, rilevante è stata la riflessione sulla recente Istruzione della Congregazione per l’educazione cattolica sulle norme riguardanti gli Istituti teologici: il documento, secondo i vescovi della Basilicata,” apre nuove e interessanti prospettive per l’assetto di questi studi della nostra Regione ecclesiastica”. I settori regionali di pastorale giovanile e di turismo, tempo libero e sport hanno presentato alla Ceb, come inizio alla preparazione al Giubileo del 2025, il progetto della promozione di Cammini o “Percorsi lucani di fede”, già per i prossimi due anni, in riferimento anche al Congresso eucaristico nazionale e alla Giornata mondiale della gioventù. Infine, per la notte di Natale di quest’anno, oltre alle celebrazioni liturgiche, negli orari consoni alle restrizioni sanitarie, propongono, per la mezzanotte, il suono a festa delle campane, lumini accesi alle finestre e “una significativa liturgia nella famiglia, chiesa domestica”, mentre si depone la statuetta di Gesù Bambino nel presepe.