Papa Francesco: messaggio Giornata mondiale della pace, “prendere in mano la bussola dei principi sociali”

“La solidarietà ci aiuta a vedere l’altro – sia come persona sia, in senso lato, come popolo o nazione – non come un dato statistico, o un mezzo da sfruttare e poi scartare quando non più utile, ma come nostro prossimo, compagno di strada, chiamato a partecipare, alla pari di noi, al banchetto della vita a cui tutti sono ugualmente invitati da Dio”. Lo scrive il Papa nel messaggio per la Giornata mondiale della pace, a proposito di uno dei principi-chiave della dottrina sociale della Chiesa, insieme alla cura e alla salvaguardia del creato. “Non può essere autentico un sentimento di intima unione con gli altri esseri della natura, se nello stesso tempo nel cuore non c’è tenerezza, compassione e preoccupazione per gli esseri umani”, ribadisce Francesco sulla scorta della Laudato si’: “Pace, giustizia e salvaguardia del creato sono tre questioni del tutto connesse, che non si potranno separare in modo da essere trattate singolarmente, a pena di ricadere nuovamente nel riduzionismo”. Prendere in mano la “bussola” dei principi della dottrina sociale della Chiesa, “per imprimere una rotta comune al processo di globalizzazione, una rotta veramente umana”, l’invito rivolto ai “responsabili delle Organizzazioni internazionali e dei Governi, del mondo economico e di quello scientifico, della comunicazione sociale e delle istituzioni educative”. Tutto ciò, infatti, per il Papa “consentirebbe di apprezzare il valore e la dignità di ogni persona, di agire insieme e in solidarietà per il bene comune, sollevando quanti soffrono dalla povertà, dalla malattia, dalla schiavitù, dalla discriminazione e dai conflitti”. “Mediante questa bussola, incoraggio tutti a diventare profeti e testimoni della cultura della cura, per colmare tante disuguaglianze sociali”, l’appello di Francesco: “E ciò sarà possibile soltanto con un forte e diffuso protagonismo delle donne, nella famiglia e in ogni ambito sociale, politico e istituzionale”. “La bussola dei principi sociali, necessaria a promuovere la cultura della cura, è indicativa anche per le relazioni tra le Nazioni, che dovrebbero essere ispirate alla fratellanza, al rispetto reciproco, alla solidarietà e all’osservanza del diritto internazionale”, l’auspicio del Santo Padre, che raccomanda “la tutela e la promozione dei diritti umani fondamentali, che sono inalienabili, universali e indivisibili”.

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