“Davanti alla crisi economica e sociale delle famiglie italiane, aggravata dal Covid-19, e di fronte ai 209 miliardi di euro del Recovery Plan la sensazione, rispetto a chi può e deve costruirlo è che non ci sia un’idea definita di Paese, né di futuro. Una somma enorme, che non arriverà mai più”. È quanto dichiara il presidente del Forum delle associazioni familiari della Calabria, Claudio Venditti, in una nota. “Quando, negli scorsi anni, abbiamo chiesto risorse per il Patto per la natalità quale prima questione sociale del Paese, ci è stato risposto che non c’erano i soldi. Oggi, invece, il denaro ci sarebbe. Ma forse manca l’idea”. “D’altronde – si legge nel comunicato – le declinazioni dei progetti del Recovery Plan non le ha ancora viste nessuno. Abbiamo solo i punti-guida dell’Ue. In base ai quali, comunque, possiamo già affermare che senza un equilibrio intergenerazionale, non è possibile immaginare alcuna seria ed effettiva sostenibilità ambientale, né l’innovazione digitale e tecnologica avrebbe ricadute significative su un tessuto umano logorato e sempre più striminzito”. Secondo il Forum calabrese, “la natalità in Calabria si aggiunge allo spopolamento e all’emigrazione soprattutto dei giovani che poi formano in altri posti le loro famiglie”. Come soluzione, il movimento evidenzia che “la stella polare, che deve guidare le scelte è proprio la natalità” attraverso la quale “si creerebbe coesione sociale e senso di unità”. Il Forum famiglie “è fortemente convinto che investire sulla demografia e sulla famiglia, nell’ambito del Next Generation Eu e delle Leggi di bilancio, sia la via più efficace e più giusta per pensare al futuro e per contribuire al rilancio economico e sociale del Paese. Perché i figli sono uno dei principali ‘generatori di Pil’ e di benessere sociale”.