“La visita alla casa di reclusione di Ranza è il proseguimento di un percorso che ho intrapreso appena arrivato in questa arcidiocesi. Il mondo del carcere rappresenta uno di quei ‘percorsi della misericordia’, che Papa Francesco ci ha invitato a percorrere per raggiungere tutte quelle periferie del mondo che oggi più che mai hanno bisogno di sostegno ed accompagnamento”. Lo sottolinea il card. Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino, che venerdì prossimo si recherà in visita alla casa di reclusione di San Gimignano.
“In tempo di pandemia – aggiunge il card. Lojudice – tutto il mondo del carcere ha subito un’ulteriore reclusione a causa dei protocolli di sicurezza e la mia visita il prossimo venerdì è per ribadire che noi non li abbiamo dimenticati e che continueremo ad essere con loro in presenza ed anche a distanza. Infatti, ogni mattina, tutte le comunità delle carceri di Siena e di San Gimignano sono al centro delle mie preghiere”.