Si è svolto ieri sera nella chiesa di San Giuseppe a Campo dell’Oro a Civitavecchia (Rm) un incontro ecumenico di preghiera in preparazione al Natale. Un centinaio di persone appartenenti alle varie Chiese cristiane presenti nel territorio hanno partecipato all’evento, mentre altre erano collegate da casa grazie alla diretta streaming. “La presenza ampia e partecipe ci parla di un successo insperato – racconta al Sir Felice Mari, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo della diocesi di Civitavecchia-Tarquinia – e ci dice quanto l’ecumenismo è nel cuore di tutti”. Insieme al vescovo di Civitavecchia, mons. Gianrico Ruzza, c’erano quattro pastori protestanti, che hanno animato la riflessione, partita con l’ascolto di un ciclo di letture dalla Bibbia con passi dal profeta Baruc, da Isaia e dal racconto della predicazione di Giovanni Battista nel Vangelo di Luca. “L’invito del Battista alla coerenza, alla solidarietà e alla santità, anche in questo tempo di pandemia, è stata al centro dell’intervento del pastore Pedro Baraldi della Chiesa del Nazareno – prosegue Mari –. Il nostro vescovo, che ha partecipato al primo appuntamento ecumenico dopo il suo insediamento, ci ha invece spronato a pregare e camminare insieme come fratelli, chiedendo a Dio l’unità perché è lui che la dona”. Se rispetto agli anni passati non è stato possibile concludere l’incontro con un’agape fraterna a causa dell’emergenza sanitaria, la liturgia è stata però animata da un coro ecumenico, accompagnato alla chitarra da un cattolico e da un pastore della Chiesa del Nazareno.