Si è svolta nei giorni scorsi online la prima riunione del neocostituito Consiglio scientifico dell’Istituto ecumenico e interreligioso per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato De Pace Fidei dello Studio teologico accademico di Bressanone.
Lo riferisce un comunicato diffuso oggi specificando che dal Consiglio precedente sono usciti Maria Teresa Pontara Pederiva, don Flavio Debertol e don Mario Gretter, ringraziati cordialmente dal direttore don Paolo Renner. Al loro posto il vescovo Ivo Muser ha nominato – su proposta del Collegio docenti dello Studio teologico – Mara Alaimo, pedagogista e già collaboratrice di Oikocredit; Judith Hafner, responsabile di progetti di cooperazione internazionale presso la Caritas e coordinatrice del locale progetto per un futuro sostenibile; Luigi Spagnolli, già sindaco di Bolzano e direttore dell’Ufficio provinciale per la caccia e la pesca. I tre nuovi membri si aggiungono ai professori Maria Theresa Ploner, Martin Lintner, Alexander Notdurfter e Wilhelm Guggenberger di Innsbruck.
Nella seduta costituente, prosegue il comunicato, “si è fatto il punto sulle iniziative dell’ultimo quinquennio, ricordando in particolar modo il Manuale per l’ambiente edito nel 2018 e la collaborazione con la Rete interdiocesana per i nuovi stili di vita”. Numerosi i progetti in cantiere, rivolti non solo all’ambito ecologico ma anche a quello della giustizia. “Nella fattispecie si intende riflettere e lavorare insieme per promuovere quella uguaglianza di chance tra uomo e donna che dovrebbe già essere patrimonio di ogni società civile”. Le comunicazioni dell’Istituto si possono leggere nell’apposito spazio riservato sulla pagina online dello Studio teologico, che vengono sempre aggiornate dal segretario Johann Kiem.