Celebrazioni e bilancio. Domenica 13 dicembre la diocesi di Trento propone la Giornata della Carità. Un momento di animazione particolare si avrà a Riva del Garda, nella messa delle 10.30 in Santa Maria Assunta, anche per documentare lo sforzo della locale Caritas cresciuto in modo esponenziale negli ultimi mesi. Alle 18, tutta la comunità diocesana è invitata ad accendere una lampada a una finestra, a cominciare dal palazzo di Curia. Sul canale YouTube del Servizio Comunicazione della diocesi, alle 18, domenica andrà in onda un video con l’accensione simbolica della luce e una preghiera guidata da don Cristiano Bettega, delegato dell’Area Testimonianza e impegno sociale.
Stilato anche il bilancio delle attività solidali. Caritas e Fondazione Comunità Solidale continuano il loro servizio di accoglienza anche nei confronti di chi non ha casa. Se nella realtà quotidiana le case di accoglienza di Trento e Rovereto, sempre in rete grazie all’apporto del Tavolo inclusione provinciale, continuano la loro azione di ospitalità, quest’anno la diocesi ha scelto di intervenire con una nuova accoglienza, presso Villa San Nicolò, per garantire ospitalità ad una quindicina di persone senza dimora, in particolare richiedenti protezione internazionale. Sono stati 70, invece, i giovani che hanno detto sì all’invito dell’arcivescovo Tisi a compiere “Passi di prossimità”, a mettersi a servizio della comunità, soprattutto nelle sue fasce più fragili. Come ogni anno, in occasione della Giornata della carità, la Diocesi rende nota la destinazione dei fondi dell’8xmille caritativo che nel 2020 ammonta complessivamente a poco più di 975mila euro. La parte più consistente va a sostenere l’attività di Fondazione Comunità Solidale e Caritas. Sono 536 le persone aiutate in questi mesi di pandemia dalla diocesi attraverso il fondo solidale straordinario “InFondo speranza”, avviato ai primi di luglio per sostenere singoli e nuclei familiari alle prese con le conseguenze socio-economiche dell’emergenza sanitaria.