Nel 2019 grazie alla rete di progetti del Siproimi sono stati accolti complessivamente 39.686 beneficiari, -3,5% rispetto all’anno precedente. La maggior parte dei beneficiari (86%) è stato accolto all’interno di progetti ordinari, il 12% nei progetti per minori stranieri non accompagnati (Msna) e il restante 2% nei progetti per disabili e disagio mentale. È quanto emerge dal “Rapporto annuale Siproimi 2019 – Atlante Siproimi 2019” diffuso oggi in occasione della 70ª Giornata mondiale dei diritti umani.
“Nonostante il numero complessivo dei beneficiari accolti sia leggermente diminuito rispetto al 2018, si segnala – viene spiegato – il netto aumento dei Msna che si attestano a 4.752 unità facendo registrare un +22,6% rispetto all’anno precedente”.
Dall’analisi delle relazioni annuali relative alle attività svolte nel 2019 dai progetti che hanno accolto sia adulti che minori, emerge una presenza rilevante di beneficiari in condizioni di vulnerabilità. La quota più significativa si riferisce alle vittime di tortura e/o violenze (pari all’8,4% del totale degli accolti), in lieve aumento rispetto a quella registrata nell’anno precedente (7,3%); seguono le vittime di tratta (4,9%) e i beneficiari con problemi di disagio mentale (3,7%).