“Lasciamo che quest’anno sia la Madonna a visitarci nelle nostre case. Apriamo le nostre porte a lei e solleviamo i nostri cuori affinché ci benedica e ci copra con il suo manto. Che Nostro Signore Gesù Cristo e la Sua Santissima Madre, Santa Maria di Guadalupe, continuino ad accompagnarci e a benedirci in questo cammino così doloroso per tutto il popolo di Dio pellegrino nella nostra arcidiocesi e in tutto il mondo”. È questo l’auspicio espresso dall’arcivescovo di Città del Messico, card. Carlos Aguiar Retes, nell’annunciare che la Penitenzieria Apostolica della Santa Sede, su mandato di Papa Francesco, ha esteso l’indulgenza plenaria ai fedeli di tutto il mondo che celebreranno da casa, sabato 12 dicembre, il 125° anniversario dell’Incoronazione della Madonna di Guadalupe.
I fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria rimanendo nelle loro abitazioni, venerando un’immagine sacra della Vergine guadalupana e, soprattutto, seguendo le messe che verranno celebrate nel santuario messicano tramite i mezzi di comunicazione (radio, televisione e diretta streaming) e ottemperando alle altre usuali condizioni (preghiere secondo le intenzioni del Papa, confessione e comunione, appena possibile).
“Consapevoli che la devozione alla Vergine ‘morena’ va oltre i nostri confini – scrive ancora il card. Retes – il Santo Padre ha ritenuto opportuno offrire questa indulgenza a tutti i fedeli cattolici del mondo, perché si uniscano alla nostra celebrazione”. Per rendere vicine le celebrazioni ai fedeli, la basilica ha preparato un ampio programma di attività che possono essere seguite attraverso la televisione pubblica e Internet, nonché alcune iniziative per partecipare attivamente a distanza. Questo programma è disponibile alla pagina www.virgendeguadalupe.org.mx.