Sono stati oltre 700, tra ragazzi e giovani, i partecipanti agli eventi on line che hanno sostituito il tradizionale Convegno nazionale in presenza per il Movimento eucaristico giovanile dei Gesuiti. Come ricorda una nota diffusa oggi, il via è stato dato il 28 novembre con gli adulti degli Amici del Meg, un incontro online condotto da padre Ottavio De Bertolis su “La scommessa dell’amore. Vivere da donne e uomini di Eucaristia, oggi”. “La partecipazione è stata talmente numerosa ed entusiasta che ci ha dato coraggio per affrontare con ancora più determinazione ciò che avevamo pensato per i più giovani”, sottolinea il responsabile nazionale Meg di Italia, Albania e Malta, padre Andrea Picciau.
Nei giorni del ponte dell’Immacolata gli eventi nazionali online, destinati a differenti fasce di età, in cui raccogliere la sfida di poter stare insieme, pregare, riflettere, ma anche cantare e ballare, secondo lo stile che caratterizza i ragazzi del Movimento.
Collegati dalle comunità di tutta Italia, dall’Albania, da Malta e da Bruxelles, 150 Ragazzi nuovi (11-13 anni), 300 C14 (14-17) e più di 200 Pre-T (18-24). “Gli schermi dei computer, ai quali, purtroppo, da molto tempo siamo abituati, si sono progressivamente accesi di volti, di cuori pulsanti, di occhi e orecchie attenti e desiderosi di potere ricevere qualcosa che avesse il sapore della fraternità e la possibilità di respirare un’aria nuova, fresca e rigeneratrice”, ha spiegato padre Picciau, aggiungendo che “on ogni incontro, le barriere di ogni display si sono abbassate e sono stati liberati i cuori”.
Il Meg, sezione giovanile dell’Apostolato della preghiera, è nato in Francia per iniziativa dei Gesuiti all’inizio del secolo scorso. Oggi sono circa 3.500 gli aderenti, dagli 8 ai 24 anni, tra Italia, Malta e Albania.