“Non dimentichiamoci dei poveri. La pandemia da Covid-19 ha reso ancora più drammatica le condizioni di vita di tanti, che già vivevano al di sotto della soglia della sopravvivenza”. Lo afferma Francesco Garofalo, presidente del Centro studi Giorgio La Pira di Cassano all’Jonio. Il dibattito politico non può prescindere anche dal rapporto della Caritas, che ha evidenziato l’ampiezza del dramma, come hanno fatto anche i rapporti di Istat e della Banca d’Italia. “Siamo di fonte alla fotografia di una triste realtà – ha affermato Garofalo -, che mai avremmo immaginato. Quella di chi soffre e che, oltre all’urgenza sanitaria, deve affrontare un’emergenza nell’emergenza che riguarda ben oltre 1,2 milioni di bambini e ragazzi. Una realtà triste, che ci pone di fronte a un futuro incerto, perché non dobbiamo dimenticare che i bambini e i ragazzi rappresentano il divenire della nostra società”. Quindi, l’auspicio che la politica faccia la sua parte, con “scelte coraggiose” e senza farsi “intimidire” da chi alza la voce in difesa delle rendite e privilegi per lasciare che dei poveri continuino ad occuparsi altre strutture, i tanti volontari della Caritas, del Banco Alimentare o la Comunità di Sant’Egidio.