“Abbiamo acquisito una chiara comprensione delle reciproche posizioni. Rimangono molto distanti”. Una breve dichiarazione firmata da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, nella tarda serata di ieri ha descritto in poche frasi i risultati della cena a Bruxelles con il premier britannico Boris Johnson, durante la quale si è svolta “una discussione vivace e interessante sulla situazione”, passando in rassegna “l’elenco delle questioni in sospeso”, dice sempre Von der Leyen. I due leader hanno deciso “che le squadre si dovessero di nuovo incontrare immediatamente per cercare di risolvere questi problemi essenziali”. Poi “prenderemo una decisione entro la fine del weekend”. La distanza è tale che da Londra è uscito un comunicato stampa separato, sempre nella serata di ieri, in cui di fatto però si dicono le stesse cose: si parla di “discussione franca”, di “situazione che resta molto difficile” e di “persistenti grandi differenze tra le due parti”. Con una frase in più: “Il primo ministro è determinato a non lasciare intentata alcuna strada per un accordo equo”, che comunque dovrà “rispettare l’indipendenza e la sovranità del Regno Unito”.