Coronavirus Covid-19: Comunità di Sant’Egidio, grazie a stanziamento Usaid e in collaborazione con Uisg aumentato sostegno alimentare a più deboli

“Una delle conseguenze più drammatiche della pandemia è la crescita del disagio sociale e economico, che ha colpito soprattutto persone che hanno perso il lavoro. In questi mesi di emergenza si sono moltiplicate le domande di aiuto che sono, sempre più spesso, domande di cibo”. Lo sottolinea la Comunità di Sant’Egidio, che, in una nota diffusa oggi, ricorda: “Grazie a uno stanziamento di fondi da parte di Usaid, l’agenzia del governo statunitense per lo sviluppo internazionale, e in collaborazione con l’Unione internazionale superiore generali (Uisg), si è intensificato il sostegno alimentare che Sant’Egidio, in forma gratuita, porta avanti attraverso la rete delle sue comunità in tutta Italia, a beneficio particolarmente di senza dimora, anziani e famiglie vulnerabili”.
Giovedì 3 dicembre, alle ore 11, Callista Gingrich, ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede, Mauro Garofalo, responsabile relazioni internazionali della Comunità di Sant’Egidio, e suor Patricia Murray, segretario esecutivo dell’Uisg, illustreranno in videoconferenza stampa gli interventi messi in campo in 25 città di 15 regioni italiane, dal Nord al Sud, e i primi risultati del programma di cooperazione che andrà avanti anche nel 2021.
L’evento si terrà in diretta streaming su Zoom e sui canali social della Comunità di Sant’Egidio.

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