Coronavirus Covid-19: mons. Savino (Cassano all’Jonio), “preoccupato e vicino a chi ha perso il lavoro”

“Non lasciamoci rubare la gioia della speranza, nonostante la pandemia, perché c’è il Risorto”. Lo ha detto il vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, nel corso dell’omelia per l’ordinazione del diacono permanente Mario Sassone, nella parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Trebisacce. “Abbraccio tutti coloro che hanno perso il lavoro a causa del virus – ha riferito –, tutti gli operai e commercianti, i giovani e le donne. Come vescovo sono fortemente preoccupato per voi. Mai come in questo momento – ha proseguito –, siamo chiamati a essere solidali reciprocamente. Nessuno resti indietro, nessuno resti solo”.
Nelle parole del presule la consapevolezza che “questa è un’ora buia della storia, ma anche un’ora in cui Dio c’è e ci invita a essere un solo corpo”. “Se lasciamo che qualcuno resti indietro – ha ammonito –, significa che non abbiamo capito niente. Non è il potere che ci salva, solo l’amore redime”. Infine, il vescovo ha espresso preoccupazione per l’emergenza sanitaria che “si sta espandendo nei nostri paesi”. Il pastore della diocesi cassanese ha poi rivolto un “abbraccio commosso” alla moglie e al figlio del nuovo diacono, cui ha espresso, “la gioia per aver coronato il sogno del diaconato, attraverso il discernimento”.

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