“Il Cittadino” di Genova ha una nuova sede. Il settimanale cattolico diocesano, nato nel 1975, ha raccolto l’eredità morale del quotidiano “Il Cittadino” e di questo ha ripreso il nome a partire dal 2005. Adesso compie un nuovo importante passo con il trasferimento dalla storica sede di via Serra alla nuova sede di piazza Matteotti, “ospite della Curia arcivescovile”, come spiega il direttore, mons. Silvio Grilli. “Nella nuova ‘casa’ del settimanale – prosegue Grilli – è raccolto, con il coordinamento dell’Ufficio Comunicazioni sociali, l’insieme degli strumenti di comunicazione oggi a servizio della Chiesa genovese: la redazione de ‘Il Cittadino’, nella versione cartacea e digitale, con i suoi Uffici direzione, amministrazione e diffusione; il sito della diocesi e quello del settimanale; la rassegna stampa; il progetto Tnn – True News Network (Rete delle notizie vere) dell’associazione Cineguida per la realizzazione dei video in streaming; un impianto tecnologico per rispondere sempre meglio alle necessità di comunicare attraverso le piattaforme digitale e social; un servizio di comunicazione rapido attraverso la messaggistica Whatsapp”. Come spiega ancora il direttore del settimanale, l’arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca, “pastore donato alla nostra Chiesa, approvando il nuovo sforzo messo in atto per rinnovare la comunicazione sociale diocesana, ci incoraggia nel cammino e ci impegna a non deluderlo”. Grazie a questo sforzo è nato così “un ‘polo della comunicazione’ innanzitutto a servizio della Chiesa genovese nelle sue multiformi realtà” che si apre quale “preziosa opportunità per dialogare con il mondo della comunicazione nei diversi campi della società civile”. Infatti, sottolinea ancora mons. Grilli, “la comunicazione sociale è un prezioso strumento della comunità diocesana per poter far giungere a quanti più possibile la sua voce”.