Le limitazioni anti-Covid quest’anno non permettono ai bambini della diocesi di Bolzano-Bressanone di animare i cortei con le lanterne che nella sera di San Martino simboleggiano per tradizione l’avvio del periodo natalizio. Da oggi, sabato 7 novembre, viene pertanto offerta un’azione alternativa: è denominata “Notte di luce” e a proporla sono congiuntamente la pastorale giovanile della diocesi e alcune aggregazioni cattoliche di lingua italiana e tedesca.
L’invito ai bambini è quello di mettere tutte le sere alle 18 per una settimana – da oggi fino al 15 novembre – le lanterne alla finestra di casa e di festeggiare in tal modo assieme san Martino, nonché di postare una foto con l’hashtag #sanMartino2020 sui canali social. L’iniziativa invita poi a condividere l’azione con gli altri, preparando una lanterna da regalare ai vicini di casa o ad altre persone. Ma c’è anche l’invito solidale a donare un po’ di tempo a persone anziane e sole, ad esempio con una telefonata, e a partecipare alla campagna “La povertà è più vicina di quanto pensi” promossa dalla Caritas diocesana.
La direttrice dell’Ufficio diocesano matrimonio e famiglia, Johanna Brunner, sottolinea: “Anche se questa azione è un piccolo segno, possiamo fare qualcosa di utile. La nostra luce alla finestra è un segno di speranza da condividere con gli altri. Possiamo incoraggiarci l’un l’altro, la situazione attuale ci fa capire che la vita riesce dove ci incontriamo, dove ci aiutiamo a vicenda. E penso che quest’anno San Martino ci inviti in modo molto speciale a cercare nuove forme di solidarietà tra noi.”
Su www.bz-bx.net/martino2020 sono disponibili informazioni e tutte le indicazioni per questo San Martino speciale. Analoghi spunti per la riflessione e l‘approfondimento in casa saranno offerti anche per il periodo di Avvento e quello natalizio.