“Abbiamo ottenuto il taglio del costo del lavoro con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali in agricoltura protratto alla fine dell’anno, importante per sostenere le imprese agricole duramente colpite a cascata dalle chiusure della ristorazione”. È quanto afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, relativamente al decreto Ristori bis per varato nella notte dal governo. Prandini commenta positivamente l’annuncio del ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, sullo stanziamento di ulteriori 340 milioni di euro per garantire, anche per il mese di dicembre, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali delle imprese, operanti su tutto il territorio nazionale e appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra. “Si tratta di una misura importante di fronte agli effetti della chiusura delle attività di ristorazione che – conclude il presidente di Coldiretti – si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco”.