Migliaia di persone della Costa d’Avorio sono in fuga nei Paesi limitrofi per timore delle violenze post elettorali. A lanciare l’allarme è l’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati, preoccupata per “le tensioni elettorali e l’instabilità in Costa d’Avorio”: “Gli scontri violenti scoppiati in seguito alle elezioni presidenziali tenutesi il 31 ottobre hanno causato la morte di almeno una dozzina di persone lasciandone molte altre ferite, secondo le più recenti testimonianze”. Il 2 novembre, oltre 3.200 rifugiati ivoriani risultavano essere arrivati in Liberia, Ghana e Togo. Di questi, la maggior parte è costituita da donne e bambini provenienti dalle regioni occidentali e sudoccidentali della Costa d’Avorio. Tra i nuovi arrivati si registrano ex rifugiati ivoriani che avevano fatto da poco ritorno nel proprio Paese e che sono stati costretti a fuggire nuovamente. Molti riferiscono di temere di restare coinvolti negli episodi di violenza in aumento. L’Unhcr sta lavorando con le autorità dei tre Paesi per registrare i nuovi arrivati e fornire loro cibo, pronta a predisporre piani di emergenza nel caso in cui i movimenti di rifugiati dovessero rapidamente incrementare. L’Unhcr esorta i leader politici e le personalità più influenti della Costa d’Avorio “ad astenersi dall’incitare alla violenza e dal fare ricorso a messaggi denigratori, e a risolvere ogni disputa in modo pacifico e attraverso il dialogo”.