Migranti: Viminale, da inizio anno sbarcate 32.542 persone sulle nostre coste. Oltre 5.300 a novembre. 80.906 stranieri accolti in tutta Italia

Sono finora 32.542 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 10.867 mentre nel 2018 furono 23.011. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi cinque giorni non sono state registrate persone sbarcate per cui è fermo a 5.339 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto novembre, furono 1.232, mentre nel 2018 furono 980.
Degli oltre 32.500 migranti sbarcati in Italia nel 2020, 12.490 sono di nazionalità tunisina (38%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (4.132, 13%), Costa d’Avorio (1.737, 5%), Algeria (1.379, 4%), Pakistan (1.358, 4%), Egitto (1.155, 4%), Sudan (1.043, 3%), Marocco (995, 3%), Afghanistan (949, 3%), Somalia (809, 3%) a cui si aggiungono 6.495 persone (20%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 80.906 persone su tutto il territorio nazionale di cui 899 negli hot spot di Sicilia e Puglia, 54.956 nei centri di accoglienza e 25.051 nei centri Siproimi. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 10.498 persone), seguita da Emilia Romagna (11%), Lazio e Piemonte (9%), Sicilia (8%), Campania (7%), Toscana e Veneto (6%).

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