Ogni famiglia, si sa, gestisce i propri soldi in modo diverso – anche in base a quanti ne ha, dove vive, a che gruppo sociale appartiene – ma l’ufficio di statistica europeo (Eurostat) ha tracciato un pattern di riferimento, basato sui dati del 2019. Quasi un quarto (23,5%) della spesa delle famiglie è stato destinato a affitto e bollette (acqua, elettricità, gas, riscaldamento), il capitolo di spesa più consistente. Al secondo posto nell’elenco delle spese compaiono i “trasporti” (13,1%), per una cifra quasi pari a “cibo e bevande analcoliche” (13,0%). Per “ristoranti e alberghi” così come per “ricreazione e cultura” è andato l’8,7% del budget famigliare. Il resto delle disponibilità è stata distribuita tra “arredamento, attrezzature per la casa e manutenzione ordinaria della casa” (5,5%), “abbigliamento e calzature” (4,6%), “salute” (4,4%), “bevande alcoliche, tabacco e narcotici” (4,0 %), “comunicazione” (2,4%), “istruzione” (0,9%) e “altro” (11,2%), voci che, sommate, costituiscono un terzo (33,0%) della spesa totale nel 2019. Eurostat specifica che “questo articolo mostra la situazione prima dell’inizio” della pandemia Covid 19 che “potrebbe” avere ricadute sui dati 2020 (che saranno pubblicati tra un anno).