“Noi non saremo un terreno fertile per l’odio. Non ci permetteremo di esserne contagiati e proteggeremo e difenderemo i nostri valori”: lo ha affermato il presidente federale austriaco, Alexander Van der Bellen, in un discorso televisivo in diretta sulla televisione di stato Orf, parlando dopo l’attacco terroristico a Vienna di ieri notte. I valori di libertà, democrazia, tolleranza e rispetto sono stati combattuti troppo duramente nei secoli passati sul suolo dell’Austria e dell’Europa, “perché possiamo cedere ora – ha detto emozionato Van der Bellen -. Chiunque pensi questo ci conosce male”.
“Alle nostre spalle abbiamo una notte buia e terribile” che ha portato “un attacco terroristico al cuore della nostra società”, ha aggiunto il presidente federale sottolineando che l’attacco era “ovviamente rivolto a tutti noi che apprezziamo e sosteniamo una vita in una società libera”. È “una vita di libertà, tolleranza e rispetto, una vita in una democrazia liberale che i terroristi apparentemente odiano così profondamente”. L’odio non potrà mai essere così forte, secondo Van der Bellen, come quei valori che tutte le persone a Vienna e in tutta l’Austria difendono e in cui credono. Il presidente ha concluso il suo breve discorso – in cui ha anche espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha ringraziato la polizia, i soldati e i soccorritori – con l’esclamazione: “Lunga vita alla libertà, lunga vita alla Repubblica d’Austria, lunga vita alla nostra vita comune in Europa!”.