“Esprimiamo dolore e vicinanza alle vittime degli attentati, alle loro famiglie, ai Pastori, ai fedeli, ai popoli francese e austriaco”. Lo ha detto, a nome della Chiesa italiana, mons. Mario Meini, vescovo di Fiesole e vicepresidente della Cei, nell’introduzione ai lavori della sessione straordinaria del Consiglio permanente, che si svolge in videocollegamento. “Nizza, Lione e Vienna: in questi giorni si è tornati a rivivere il dramma della ferocia e della crudeltà di chi cerca di minare alle fondamenta la nostra appartenenza e la nostra fede”, ha osservato il vicepresidente della Cei: “Una recrudescenza di brutalità che serpeggia anche all’interno del resto d’Europa e che non possiamo ignorare: né come comunità cattolica, né come cittadini di una democrazia”. “Condanniamo fermamente la cultura dell’odio e del fondamentalismo che usa l’alibi religioso per corrodere con la violenza il tessuto della società, anche attraverso l’anticristianesimo e l’antisemitismo”, il monito dei vescovi italiani: “Siamo certi che l’odio di pochi non disperderà il tesoro prezioso di collaborazione fraterna, costituito da una grande maggioranza di persone di diverse religioni. Come testimoniato dai tanti fratelli islamici, provati da quanto avvenuto in Francia e in Austria”.