Sarà il vescovo di Porto-Santa Rufina, mons. Gino Reali, a presiedere nel pomeriggio di oggi, sabato 28 novembre, alle 17 la messa per la riapertura della chiesa dei Santi Marco evangelista e Pio X a Pantan Monastero, quartiere della periferia ovest di Roma. I lavori hanno riguardato tetto, aula sacra, parte del pavimento e vetrate. Si è lavorato anche sulla stabilità della struttura, costruita su un terreno sotto cui scorre acqua. “Il quartiere è nato un secolo fa, con l’arrivo dei primi veneti che poi lavorarono alla bonifica della zona – racconta al Sir il parroco, don Krzysztof Dudała –. Inizialmente celebravano la messa in una fattoria, sentendo forte il desiderio di avere una chiesa. La prima pietra fu posta nel 1953 e la consacrazione è del 1958, con la dedicazione a san Marco e al trevigiano Pio X, figure care ai veneti”. Gli interventi di restauro sono stati finanziati dalla Cei con l’8xmille per 175mila euro. A questi si aggiungono quasi 200mila euro della diocesi. La parrocchia ha poi acceso un mutuo per le spese di propria competenza. “Sono molto grato a chi ci ha aiutato, dalla Cei al vescovo, dall’economato diocesano ai donatori – prosegue il parroco –. Anche la comunità, molto viva pure in questi mesi in cui abbiamo celebrato nel salone parrocchiale, non fa mancare il sostegno. La chiesa resta il centro della vita del quartiere: molti dei primi arrivati sono ormai anziani e ci sono tante giovani famiglie”. Durante la celebrazione, in diretta streaming perché i posti in chiesa sono ridotti per la pandemia, mons. Reali consacrerà il nuovo altare e benedirà l’ambone, la sede e i nuovi arredi.