Manovra: Treu (Cnel), “deve guardare avanti e provare a immaginare quali saranno i bisogni degli italiani da qui a un anno”

“Solo una ripresa che sviluppi tutto il potenziale di crescita del nostro Paese può permettere di rispondere ai bisogni delle persone e delle imprese e insieme di sostenere il debito pubblico, notevolmente cresciuto in questo periodo”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), Tiziano Treu, a margine dell’ultima assemblea.
“Visto che il Comitato per la produttività, inizialmente previsto nella prima bozza della legge di Bilancio, è stato accantonato, il Cnel svolgerà comunque attività di ricerca e analisi, in base alla raccomandazione della Commissione europea del settembre 2016”, ha spiegato il presidente, aggiungendo che “parallelamente, abbiamo istituito un gruppo di lavoro, che operi con gradualità, coordinato da Franco Gallo e Vieri Ceriani. Serve una grande opera redistributiva che riformi il sistema fiscale e il welfare per contrastare le diseguaglianze che si sono drammaticamente aggravate in questi anni, da ultimo per l’impatto della pandemia”.
Per Treu, “la legge di Bilancio 2021 deve guardare avanti e provare a immaginare quali saranno i bisogni degli italiani da qui a un anno”. “A questo proposito, come già fatto nell’audizione dei giorni scorsi, siamo pronti a interagire con il Governo portando il contributo fattivo diverse categorie economico-produttive e sociali rappresentate al Cnel”, assicura il presidente, secondo cui “le istituzioni del nostro Paese, da quelle centrali a quelle locali devono dotarsi di progetti definiti e convincenti, per finalizzare al meglio le ingenti risorse messe a disposizione in particolare dell’Italia. Progetti che accanto ad infrastrutture materiali, come, ad esempio, l’introduzione di mezzi che favoriscano la mobilità sostenibile, prevedano l’introduzione di misure volte ad incentivare comportamenti ambientalmente virtuosi”.

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