“I giovani sono una forza positiva per il cambiamento della nostra società irachena. Vi incoraggio a promuovere la riconciliazione nazionale, la cittadinanza, la coesione e la cooperazione per raggiungere la pace e la stabilità”. Con queste parole il patriarca caldeo di Baghdad, card. Louis Raphael Sako, ha salutato, durante un incontro nella capitale irachena di due giorni fa, una delegazione della Fondazione Al-Sahar composta da giovani provenienti da diverse province dell’Iraq. Presentando i giovani al cardinale il presidente della Fondazione, Saad Salloum, ha posto l’accento sull’importanza di questi incontri con i leader religiosi che, ha affermato, “aiutano i giovani a conoscere le religioni e il messaggio di cui sono portatrici. Questi scambi aiutano a costruire e consolidare la convivenza perché siamo tutti fratelli e cittadini iracheni. L’Iraq è la nostra casa, la nostra unità deve vincere”. Il card. Sako ha esortato i giovani “a lavorare per la pace e essere così un segno luminoso nella società”.