“Centralizzate la vostra vita in Gesù Cristo. Alla fine, ciò che rimane è solo il rapporto col Signore”. Lo ha detto questa mattina in cattedrale l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, nella celebrazione di ringraziamento per il compimento dei suoi 75 anni (nacque il 27 novembre 1945). “Arrivato a questa età, pongo il mio sguardo a ritroso, ringraziando Dio di essere arrivato a quest’età in buone condizioni di salute”, ha detto il presule. Rivolgendosi al laicato, mons. Morosini ha evidenziato che “bisogna riconoscere le prerogative dell’altro, così si realizza un vero clima di comunione e di scambio reciproco; si può riconoscere la pienezza delle proprie capacità, ma al contempo sapersi leggere come indigente, realizzando una collaborazione autentica”. Infine, una riflessione sul tempo attuale, caratterizzato dalla diffusione epidemiologica da Coronavirus. “Un effetto del Covid-19 è la grande riflessione che c’è in atto sul senso della vita”. Per mons. Morosini “bisogna ripartire, specie nei nostri territori dove abbiamo un cristianesimo di tradizione, da questa domanda a cui solo Gesù Cristo può essere l’unica risposta. Se la Chiesa sarà capace di intercettare questa possibilità, si aprirà un corso del tutto nuovo, specialmente tra i più giovani”.