La presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) e la Caritas di America Latina e Caraibi lancia un appello a raddoppiare gli sforzi per le vittime degli uragani e della pandemia in America centrale e nell’arcipelago di San Andrés e Providencia, che appartiene alla Colombia.
Attraverso una lettera indirizzata alle Conferenze episcopali del continente, i due organismi ecclesiali invitano a una giornata di preghiera per il prossimo 12 dicembre – in coincidenza con la festa di Nostra Signora di Guadalupe – e sollecitano la generosità nel contribuire ad affrontare questa emergenza, che coinvolge migliaia di famiglie. In Costa Rica, Guatemala, Honduras e Nicaragua, si fa presente nella nota, “ci sono più di 5,3 milioni di persone colpite, 330.000 vivono in rifugi temporanei a causa della perdita delle loro case, 171 sono morti, i danni materiali ed economici sono considerevoli”.
Proseguono il Celam e la Caritas: “L’obiettivo di queste campagne è ottenere sostegno finanziario per aiuti urgenti, in modo che le reti della Caritas di questi quattro Paesi centroamericani possano servire le persone più vulnerabili colpite da questa crisi sanitaria e dal disastro causato dagli uragani”.
In questo modo, la Chiesa latinoamericana e caraibica sollecita la comunione nella carità, espressione di Chiesa in uscita: “In questo tempo di Avvento che presto inizierà, tra le sfide della pandemia e in atteggiamento samaritano con i popoli del Centro America, vi invitiamo a raddoppiare il nostro sforzo solidale verso i nostri fratelli che attraversano un momento di dolore e sofferenza e a restare vigilanti in preghiera, con la lampada della speranza accesa”.