“Un terremoto prevedibile che riflette lo stato di un Servizio pubblico radiotelevisivo che smentisce in modo sempre più netto la sua mission: quella di essere appunto ‘al servizio’ dei suoi cittadini”. Lo afferma il presidente nazionale dell’Aiart, Giovanni Baggio, sulla bufera che sta investendo la puntata di ieri di “Detto Fatto”, il contenitore di intrattenimento pomeridiano su Rai Due. Il riferimento è al tutorial per le donne sulla spesa al supermercato, “un siparietto surreale e triste condotto da una donna che lede la dignità delle donne per giunta nel giorno dedicato all’eliminazione della violenza contro le donne”. Il presidente dell’Aiart esprime la sua disapprovazione e definisce gli autori Rai “schegge impazzite che andrebbero formate ed educate alla trattazione dei contenuti”. “Tutti coloro che in quella redazione – continua Baggio – hanno prodotto questo contenuto ignorano completamente la mission del servizio pubblico”.
Infine, soffermandosi sulla sospensione del programma dal palinsesto adottata dalla Rai, Baggio la considera “un risultato vincente nell’immediato”. Ma precisa anche che “sono ormai tante e troppe le realtà inconsistenti proposte da una tv sempre più indifferenziata e bisognosa di recuperare la propria originaria identità”. “Se non lo fa, continua a rendersi colpevole di un disservizio pubblico antieducativo, allontanando irrimediabilmente gli spettatori-utenti che nel 2020 non hanno più voglia, ad esempio, di sorridere in questo modo”.