Calabria, Liguria ed Emilia Romagna avranno a disposizione quasi 737 milioni di euro di fondi inutilizzati della politica di coesione europea per rispondere alla pandemia di coronavirus e sostenere i settori sanitario e socio-economico. Lo comunica oggi una nota da Bruxelles che annuncia l’approvazione da parte della Commissione della modifica di tre programmi della politica di coesione e dà quindi il via libera all’utilizzo dei fondi per affrontare ora le sfide della pandemia. “Sono molto lieta di vedere che quasi tutte le regioni italiane hanno approfittato della flessibilità della politica di coesione per reindirizzare i fondi dove sono più necessari in questi tempi difficili”, ha commentato la commissaria per la Coesione, Elisa Ferreira. Per la Calabria saranno resi disponibili 500 milioni di euro, per la Liguria 46,9 milioni di euro e per l’Emilia Romagna 190 milioni di euro.