A meno di due settimane dal suo ingresso solenne al santo Sepolcro, il 4 e 5 dicembre,  mons. Pierbattista Pizzaballa, neo patriarca latino di Gerusalemme, si è recato, il 20 novembre, in Galilea per incontrare e affidare la sua missione alla preghiera degli ordini monastici del monastero delle Suore Carmelitane Scalze, di Haifa, e di quello trappista di Latroun. Secondo quanto riferisce il Patriarcato latino si è trattato di incontri cordiali e di preghiera. Dopo l’incontro e il pranzo con le suore carmelitane, mons. Pizzaballa ha fatto visita all’abbazia di Nostra Signora dei Sette Dolori dei padri trappisti di Latroun. I monaci hanno accolto il patriarca con una cerimonia che “ha unito la solennità alla caratteristica austerità monastica”. Dopo una breve preghiera, mons. Pizzaballa e i monaci della comunità guidata dall’abate si sono recati nella Sala capitolare. Qui il patriarca “ha affidato se stesso e la diocesi alla preghiera dei monaci”. La visita a Latroun si è conclusa con i primi vespri solenni della festa di Cristo Re.