Polonia: in una settimana raccolti i fondi per finanziare test ai senzatetto della diocesi di Lodz

È bastata una sola settimana affinché nelle casse della Caritas di Łódź venisse raccolta la somma sufficiente per finanziare i test sierologici per i più poveri della diocesi. Il 15 novembre scorso, in occasione della Giornata mondiale dei poveri, l’arcivescovo di Łódź, mons. Grzegorz Ryś, ha chiesto ai fedeli di aiutare gli indigenti e i senzatetto, senza accesso al sistema della sanità pubblica in Polonia che eroga le prestazioni gratuite o ricompensate parzialmente solo a chi possa dimostrare, attraverso la propria storia occupazionale e lavorativa, di aver pagato nel passato i contributi per spese sanitarie. Ieri il presule ha dichiarato chiusa la raccolta fondi in quanto i 150mila zloty (circa 35mila euro) versati bastano per pagare gli esami dei più poveri, assicurando altresì ai meno abbienti la possibilità di attendere i risultati presso il centro Caritas diocesano dove verranno trasportati, nel rispetto delle procedure anti Covid-19, da coloro che si accingono al servizio di diaconia permanente. Mons. Ryś ha ringraziato i donatori, avvertendo tuttavia che “qualora una simile necessità dovesse ripresentarsi, non avrebbe esitato a rivolgere loro un altro richiamo alla carità cristiana”.
Specialmente nel periodo invernale, ha detto Il portavoce della Caritas, Tomasz Kopytowski, “le persone senzatetto vorrebbero trovare rifugio presso i centri Caritas dove però è ammesso solo chi può dimostrare il risultato negativo del test anti Covid-19, eseguito sostenendo però un costo elevato”.

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