Domani 24 novembre ad Amelia si celebrerà la festa di Santa Fermina, patrona della città e copatrona della diocesi di Terni-Narni-Amelia. Una celebrazione che è un evento comunitario religioso e civile, un incontro annuale tra Amelia e Civitavecchia per rinsaldare il gemellaggio tra le due città nel nome della comune patrona Fermina, giovane martire del III secolo. Quest’anno le celebrazioni saranno in forma ridotta e a numero limitato di fedeli nelle singole celebrazioni, nel rispetto delle disposizioni anti Covid 19.
Due saranno i principali momenti liturgici del 24 novembre, si legge in una nota della diocesi di Terni-Narni-Amelia: alle ore 12 la celebrazione nella concattedrale, in comunione con la Chiesa di Civitavecchia, presieduta dal vicario generale della diocesi di Terni-Narni-Amelia, mons. Salvatore Ferdinandi.
Alle ore 17.30 la solenne concelebrazione presieduta da mons. Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni-Narni-Amelia. Al momento dell’offertorio la sindaca Laura Pernazza offrirà il cero votivo a nome della Città e del comprensorio. Saranno presenti alla liturgia le rappresentanze dell’Ente Palio e delle Contrade. I canti liturgici saranno eseguiti dalla cappella musicale della concattedrale. La celebrazione sarà trasmessa sul canale YouTube della basilica concattedrale di Santa Fermina e dal canale Facebook della diocesi di Terni-Narni-Amelia.
Altre celebrazioni nella concattedrale si terranno alle ore 8, 9.15, 10.30 per evitare assembramenti e il rispetto rigoroso del distanziamento e di tutte le norme anti Covid.
Durante tutta la mattina sarà possibile accostarsi al sacramento della confessione esclusivamente nella Cappella Farrattini ampia e riservata.