Il 19 novembre, le suore del Rosario di Gerusalemme hanno celebrato la festa di Maria Alfonsina, fondatrice della loro Congregazione, con una messa presieduta da mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Nell’omelia, riferisce il Patriarcato Latino, mons. Pizzaballa ha salutato le suore del Rosario e la loro superiora generale, madre Iness Al-Yaacoub, ringraziandole per il loro servizio prestato nella Chiesa di Gerusalemme, nelle parrocchie e nelle scuole. Il patriarca ha voluto sottolineare, inoltre, come la presenza di donne nelle parrocchie offra a tutti e in particolare ai parroci la possibilità di conoscere la realtà dal punto di vista femminile. “Coloro che vogliono seguire le orme della Vergine Maria devono imparare ad essere figlie della Chiesa – ha detto mons. Pizzaballa -. Maria era una sposa e essere una sposa di Cristo significa essere in grado di prendersi cura della casa. La casa qui è la Chiesa. Maria è anche una madre che ha saputo generare e dare la vita. Una madre nella Chiesa genera nuova vita nella Chiesa”. Al termine della messa le suore hanno donato una statua di santa Maria Alfonsina al Patriarcato Latino da collocare nella concattedrale rinnovando in tal modo il legame tra la Congregazione e il Patriarcato latino. Dai religiosi e religiose presenti è giunta la richiesta al Patriarca di attivare tutte le misure necessarie per la beatificazione di padre Yousef Tannous, sacerdote del Patriarcato latino e cofondatore, con santa Maria Alphonsine, della Congregazione delle suore del Rosario.