Dal 26 al 27 novembre l’Operazione Eunavfor Med Irini (www.operationirini.eu) ospiterà la nona edizione della conferenza Shade Med – “Shared Awareness and De-confliction for the Mediterranean Sea”, il forum in cui rappresentanti di differenti nazioni e organizzazioni possono incontrarsi per discutere e relazionarsi su azioni politiche relative al Mediterraneo allargato. Tra le differenti organizzazioni si annoverano le Forze Armate e Guardie Costiere degli Stati che si affacciano sul Mediterraneo, le istituzioni internazionali come le Nazioni Unite, la Nato, l’Ue e le Ong così come rappresentanti dei governi interessati. Obiettivo della conferenza, che si svolgerà in video-teleconferenza a causa delle restrizioni previste per combattere il Covid-19, è contribuire al “coordinamento e alla sincronizzazione delle risorse in campo, siano esse militari, civili, industriali, politiche e umanitarie in modo da raggiungere la massima efficacia con il fine ultimo di aumentare la sicurezza e la stabilità nel Mediterraneo”. Il tema della conferenza di quest’anno è “Challenges for cooperation in the Mediterranean after the global pandemic” (“Sfide per la cooperazione nel Mediterraneo dopo la pandemia globale”). Tra i panel previsti dai lavori “The Mediterranean region in 2020: a historical arena connecting three continents, and their population, striving for stability” (“La Regione del Mediterraneo nel 2020: una arena storica che unisce tre Continenti, i loro popoli, in lotta per la stabilità”). Previsto anche un panel sulle sfide, soprattutto quelle dovute alla pandemia da Covid-19, che l’intera regione del Mediterraneo dovrà affrontare nel prossimo futuro, con particolare attenzione all’aspetto macroeconomico.