“Io e il patriarca Irinej abbiamo avuto molti contatti personali, regolari e amichevoli”: lo racconta al Sir l’arcivescovo di Belgrado, mons. Stanislav Hocevar, a margine del messaggio di cordoglio ufficiale pubblicato sul sito dell’arcidiocesi. “Se il patriarca da un lato amava gli scambi di esperienze, dall’altro era molto preoccupato per la fedeltà e l’ortodossia della propria Chiesa”, riferisce ancora il metropolita di Belgrado, “e decideva in tutto molto personalmente”. Mons. Hocevar ricorda che il patriarca “si interessava sempre per la nostra Chiesa e amava Papa Francesco in modo speciale”. Il patriarca, riferisce ancora mons. Hocevar, “era preoccupato per il cristianesimo d’Europa”.