Sono saliti a 44 i posti letto per i malati Covid-19 presso il Centro di recupero e riabilitazione funzionale “Mons. Luigi Novarese” di Moncrivello (Vc). Lo scorso 2 novembre l’Associazione dei Silenziosi operai della Croce aveva messo a disposizione 20 posti letto per pazienti affetti da Covid-19 di media intensità assistenziale per alleviare il carico del sistema ospedaliero piemontese duramente colpito in questo momento dalla pandemia. Posti che da mercoledì scorso, 18 novembre, in seguito al provvedimento dell’Asl di Vercelli, territorialmente competente, e in ottemperanza alla delibera di giunta regionale, sono più che raddoppiati.
“Dopo aver ospitato ammalati Covid in via di guarigione da aprile a giugno scorso, abbiamo deciso di mettere nuovamente a disposizione la nostra struttura per questa difficile emergenza di sanità pubblica”, spiega Pierangela Cavallino, direttore sanitario della struttura. “È apparso a tutti noi un gesto naturale perché ci sentiamo parte integrante di questo territorio e del servizio di assistenza sanitaria vercellese e piemontese a cui va il nostro supporto in questo momento così delicato”, prosegue Cavallino, precisando che “consapevoli dell’importanza di mantenere aperti i nostri servizi agli utenti e forti dell’esperienza della primavera scorsa, abbiamo deciso di continuare a offrire all’utenza le tradizionali prestazioni ambulatoriali in totale sicurezza. Ci siamo infatti nuovamente riorganizzati al nostro interno, sulla base delle precise indicazioni fornite dalla Asl di Vercelli e dalla normativa regionale vigente, per la separazione dei percorsi e assicurare ancora di più la massima tutela di tutti”.