Coronavirus Covid-19: Conte, “evoluzione molto repentina del quadro epidemiologico, decisioni da assumere con la massima speditezza”

“Il quadro epidemiologico nazionale ed europeo appare particolarmente critico. La pandemia corre inesorabilmente e impetuosamente in tutto il continente costringendo ciascun Paese ad individuare e adottare misure progressivamente più restrittive che, nel tentativo di rispondere tempestivamente e proporzionalmente alla crescita della curva epidemiologica, si susseguono di settimana in settimana”. Lo ha affermato questa mattina il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante le Comunicazioni alla Camera dei deputati sulla situazione epidemiologica e sulle eventuali ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.
Siamo in presenza di un’“evoluzione anche molto repentina del quadro epidemiologico”, ha osservato il premier che ha spiegato come si siano accelerati i tempi del suo intervento in Parlamento “prima dell’ulteriore provvedimento” considerate le “decisioni che il governo è chiamato ad assumere con la massima speditezza”.
In Italia, “la situazione epidemiologica è in ulteriore peggioramento” con “una moltiplicazione significativa” dei contagi nelle ultime settimane, ancora in numero inferiore rispetto a quelli degli altri Paesi europei. “Gli italiani contagiati – ha spiegato fornendo i numeri di positivi, ricoveri in ospedale e terapia intensiva – sono in numero ben più elevato” rispetto alla prima ondata e “la gravità appare diversa e inferiore”. Finora sono stati somministrati “poco meno di 16 milioni di tamponi e sono stati testati poco meno di 10 milioni di cittadini”. “C’è una rilevante differenza rispetto alla prima ondata” e “oggi abbiamo un’accresciuta capacità di risposta in termini di dotazioni”. “In questo momento non stiamo subendo una insostenibile pressione nei reparti di terapia intensiva, piuttosto registriamo un crescente preoccupante affollamento nei restanti reparti”.

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